un angolo di Paradiso ..chiamato SCUOLA

hai ragione Sketch...ho la vocazione al contorsionismo...sulle sedie come nella vita, sembra sempre che non trovi mai la mia giusta collocazione, e poi è vero mi piace sperimentare sempre per cercare prospettive nuove. E sinceramente quella che c'è da dietro la cattedra, non mi è mai piaciuta.
C'è chi si sente protetto trincerato dietro quel baluardo, chi non ci si schioda neppure a morire.
Ma io mi sento schiacciare, appiattire, e poi l'avete visto ...quando spiego ho bisogno di muovermi, di camminare, di muovere le braccia, scompigliarmi i capelli e perfino incrociare le gambe ..possibilmente sulla cattedra !!!

quanto alla scuola.....ke dire
hai ragione da vendere...

pensa se in classe potessimo stare in un posto così (questo ovviamente è un british style) con tende, morbidissimi e 'setosi' sofà', cuscini da lanciarsi contro non appena uno spara una bull****
e notate le TENDE....ma sarà mai possibile avere uan scuola dove ci siano delle tende che non ti cadano in testa oppure che non assomiglino a quelle dell'opsedale fatebenefratelli?????

oppure

avere una veranda così dove all'intervallo mettersi quei benedetti 10 min sdraiati al sole e sentire il profumo del mare, su morbide sdraio anzichè ruvidi gradoni


oppure



un bagno come dio comanda, con finestre ampie colori chiari e luminosi, bianco nitido della porcellana, i rubinetti cromati e tirati a lucido
profuno di vetiver, sandalo e cannella?????




oppure

delle porte che si chiudano delicatamente e non come siamo costretti a fare,
facendo barriere umane per isolarci dal rimbombo del corridoio oppure infilando spessori di carta per tenerle socchiuse

?

dovremmo farle vedere certe cose, dovremmo ricordarlo sempre alle riunioni, dovremmo chiedere un posto migliore dove studiare e lavorare.

ma su una cosa la scuola mi và benissimo com'è
e non la cambierei con nulla al mondo
A me piace la gente che c'è nella mia scuola,

quelli che vedo ogni mattina,

quelli che mi salutano dalla finestra quando arrivo in ritardo, quelli che mi fanno il verso, quelli che mi prendono in braccio e mi scorazzano per i corridoi, quelli che mi raccolgono le cose che semino, quelli che si fanno 3 piani a piedi per prendermi libri e registri, quelli che non mi investono quando attraverso la strada,
quelli che si mettono in posa quando rubo le foto e quelli che si nascondono sotto i banchi
ma soprattuto
quelli che quando entro in classe mi sorridono e mi sopportano.