

La maggior parte di voi a quest'ora sono già in classe , fuori c'è una luce incredibile, tersa e luminosa e qui nel mezzo della città si sentono perfino le rondini !
E' la prima giornata che sento davvero come l'inizio della nuova stagione ed è per questo che ho deciso di dedicare a questa luce a queste rondini e a voi
le mie considerazioni su 3 film che sono indubbiamente tra le pagine più intense della storia del cinema.
un inno alla fede , alla speranza e all'amore.
Alcuni di voi mi hanno chiesto con discrezione, chi fossero i volti che ogni tanto faccio comparire sul mio profilo personale, e perchè questi 3 film fossero tanto importanti per me.
Io ho 'nicchiato' come faccio sempre quando sono un pò a disagio.
Parlo parlo , ma in fondo rimango sempre in silenzio.
I dettagli precisi non sono così importanti ma non è un segreto che al di là delle avventure e disavventure, che poi capitano a tutti, ci sia stato nella mia vita, uno strano 'scontro' col signor destino, che ha segnato una svolta, lasciandomi disorientata, un pò indifesa e piena di quesiti.
poi un giorno, qualcuno, che in questa mia storia personale di scontri e di destino, aveva avuto un suo ruolo premonitore, mi regalò una videocassetta ,
il film blu,
perchè così disse "potessi 'vedermi'"
ve lo confesso di Kiewslowski non avevo mai visto nulla, forse avevo letto qualche recensione in occasione del festival di Cannes, ma non avevo mai sentito il più piccolo desiderio di vedere questi film.
Eppure.....
ancora oggi
a distanza di 3 anni
mi domando come abbia potuto non avvertirne il richiamo.
e mi domando di che colore è oggi la mia vita .
La trilogia come appunto dice il nome stesso è composta di 3 film girati tra il 1992 e il 1994,
tre film dedicati a tre colori , il BLU, il BIANCO e il ROSSO,
esattamente in quest'ordine, perchè sono i 3 colori della bandiera francese, e ciascuno rappresenta anche una della parole del motto della rivoluzione francese
Liberté , Egalité, Fraternité.
.......................................
se qualcuno avesse mai pensato che fossero solo uno slogan politico , avrà da ricredersi.
forse quelli del corso del multi, mi avranno già sentito parlare del significato dei numeri :
il 3 è per antonomasia nella religione cristiana il numero delal trinità divina, e nella cabale è uno dei numeri che compongono insieme al 4, il numero della perfezione cosmica, ovvero il 7.
Il 3 nei simboli cabalistici ed esoterici è la somma del numero 1 (il principio della vita, elemento maschile) e del numero 2 ( la continuità della vita, elemento femminile) e questa somma rappresenta la tensione verso l'ideale , l'aspirazione a ciò che di più alto e nobile la mente umana può concepire ed aspirare
inoltre ogni colore ha un suo significato:
Il Blu rappresenta il nostro inconscio, le profondià della nostra anima , lì dove si annidano paure, e speranze, timori e sogni, laggiù dove celiano come nel cuore degli abissi la parte più vera e più autentica di noi stessi, quella più preziosa ma anche più fragile.
in inglese si dice I feel Blue, per dire che ci sente non tristi, ma moody, persi nell'oceano dei nostri pensieri, come un viaggio in solitaria nel mezzo del Pacifico su un gheriglio di noce.
il blu è il colore dell'acqua , del liquido amniotico che ci avvolge per prepararci alla vita prima della nascita, è il colore dell'oceano ed anche il colore del cielo quando guardiamo l'universo
Blu come libertà
il bianco è il colore della purezza e dell' innocenza, ma un tempo era anche il colore del lutto, perchè il bianco è in realtà assenza di colore,
come l'igiene è l'assenza di batteri , di vita stessa.
Strano colore il bianco .
Da un lato rappresenta la vita oltre la vita, e spesso anche le paure più incosce più segrete della nostra anima.
Il nostro lato più oscuro.
I fantasmi sono bianchi, i mostri marini sono bianchi e perfino i simboli dei grandi romanzi della letteratura anglofona sono tutti bianchi da Moby Dick ( la grande balena Bianca) a Gordon Pym di Edgar Allan poe, a Frankenstein di Mary Shelley, ad Heart of Darkness di Joseph Conrad.
Bianco come purezza, ma anche come assoluto, come assenza di tentennamenti, di ripensamenti. Bianco come Vendetta.
Il Rosso infine è il colore della passione, delle rose che si regalano, del sague che zampilla dalle nostre dita imprigionate dalle spine.
Il rosso dei campi di battaglia, e delle stragi, il rosso dei papaveri nei campi di grano.
Rosso come l'amore che infiamma i nuostri cuori.
Come le guance che avvampano quando siamo imbarazzati, felici , sorpresi
Rosso come ciò che ci rende tutti fratelli di sangue.
Rosso come la vita .
Ogni film è la storia di un incontro col destino, col caso , storie d'amore diverse, con protagonisti e situazioni diverse.
ma ciascuno dei protagonisti viene colto nel momento in cui sta per svoltare ad un bivio.
Ciascuno colto in quell'attimo di profondo tormento che precede ogni scelta.
Il destino è il filo conduttore di queste vicende, il destino è cieco e talvolta porta mutilazioni, perdite ,
talvolta doni.
Se potessi riassumere le 3 storie direi che
Il film blu si domanda se è possibile per noi umani 'gestire in libertà i nostri sentimenti' se è possibile liberarsi dalla schiavitù dei legami affettivi, delle cose di cui ci circondiamo.
E' possibile vivere veramente liberi senza ricordi,
oppure se la libertà è solo un fantasma perchè siamo così legati ai nostri sentimenti che senza è impossibile vivere.
ed infine cosa siamo noi davanti alla morte?
cosa saremo noi senza il dolore, senza la possibilità di rinascere dalle nostre ceneri?
Il film Bianco parla dell'uguaglianza nei rapporti che stabiliamo con gli altri.
un'uguaglianza che vuol dire anche parità. Sappiamo tutti per esperienza o per letture che nei rapporti c'è sempre qualcuno che dà di meno e che riceve di più. Ma è anche vero che per stabilire un vero rapporto d'amore occore parità.
Sesso e denaro sono valori che hanno senso solo nel mondo materiale, ma nello stbilire dei profondi rapporti d'amore perdono ogni valenza.
Uguaglianza vuol dire anche provocare nell'altro lo stesso dolore, per far capire, per ricondursi sullo stesso piano.
Uguaglianza come vendetta.
ma una vendetta positiva,
come qualcosa che da sola potrà garantire uno spiraglio di continuità,
come l'unico vero modo per poter ricostruire un rapporto lacerato e ferito,
eppure importante.
Il film rosso infine è per l'amore come fratellanza, verso le persone che incontriamo per caso, quelli che ci sfiorano per strada che incrociano i nostri passi tutti i giorni e che rimangono senza volto finchè poi all'improvviso qualcosa accade e ci si ritrova gli uni negli occhi dell'altro , come se fosse da una vita che aspettassimo di incontrarci.
E' l'inno alla vita, al destino che la governa e all'amore.
non a caso nel film c'è la citazione della lettera di San Paolo Ai corinzi , quella che si chiama appunto l'inno all'amore e che dice così..... più o meno...
'Ora perdurano Fede, Speranza e Amore...ma dei tre il più grande è l'Amore'
1 commento:
mmmmmm????? Ke!?????
tanto prima di giugno non te li presto ....;P
te l'avevo detto che c'era ...molta pulp ....di quelle che ti fanno male per quanto sono pulp ....ma aspetta a vederli ...ti aprono l'inner eye, e a volte anche le sacche lacrimali.
Ma piangere fà bene al cristallino!!!
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