
Per qualche ragione davvero lunghissima e inutile da spiegare mi sono ritrovata a dover risfogliare Midsummer night dream by Shakespeare
The immortal.
E davvero mi ha colpito la frase
Love makes a fool of us all
per cui ho ripreso la scena clue, dell'atto primo in cui Titania la regina delle fate, per una pozione d'amore versatele in un orecchio da puck, il folletto, aprendo gli occhi s'innamora perdutamente del primo che vede lì davanti a sé, ovvero Bottom , la testa d'asino.
A Titania nulla pare più bello e perfetto di Bottom, nessun armonia più seducente. Bottom non fà nulla per sedurre Titania, Ma è rapito dalla seduzione di cui Titania è vittima.
Solo Puck vede le cose per quelle che potrebbero essere in realtà, la realtà del buon senso, ovvero che love e reason non sono mondi conciliabili.
La magia di questo amore dura solo l'arco di una notte, midsummer night 's dream, la notte di San Giovanni, dei filtri d'amore, dei vaticini per il nuovo ciclo che inizia.
Io però non credo che Shake volesse essere in fondo cinico nei confronti delle follie che l'amore ci fà fare, o della follia dei vincoli che in nome dell'amore ci creiamo. Credo volesse solo farci capire che ci possono essere più dimensioni in cui si vive e si può vivere un sentimento d'amore.
e che non c'è pozione magica più potente di quella che ci può far innamorare perdutamente perfino di una testa d'asino
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TITANIA
[Awaking] What angel wakes me from my flowery bed?
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TITANIA
I pray thee, gentle mortal, sing again:
Mine ear is much enamour'd of thy note;
So is mine eye enthralled to thy shape;
And thy fair virtue's force perforce doth move me
On the first view to say, to swear, I love thee.
BOTTOM
Methinks, mistress, you should have little reason
for that: and yet, to say the truth, reason and
love keep little company together now-a-days; the
more the pity that some honest neighbours will not
make them friends