5.14.2006

L'albero di Noè




Sono contenta che proprio oggi sia venuto fuori questo tripudio di luce e di colori,
perchè non mi andava proprio di salutare Noè col grigiore, con la pioggia e con il freddo.
Come alcuni sanno ho un vero culto per le graveyards, e questo spiega perchè in ogni città che mi piace, finisco sempre per andare a vederne il cimitero.
Mi dà pace, serenità e mi fà sentire in armonia con il flusso della vita.
No, la mia passione per il gothic novel non c'entra.
Odio i cimiteri italiani, il cemento , il granito , le foto , i fiori recisi come se poi di vite spezzate lì dentro non ce ne fossero abbastanza

A me piace la terra il prato, i fiori , le radici, il muschio, piacciono le graveyards inglesi, dove andavo a studiare tra rose tea e lauri.
per questo ho deciso di seppellire Noè,
non solo perchè volevo averlo vicino in un luogo che io amo, e che apparteneva anche a lui, ma perchè credo che bisogna ritornare alla terra.
così ho scavato con vanga , rastrello ed a un certo punto perfino con le mani,
non è stato facile , il terreno in montagna è duro, sassoso , c'è il bosco ed è pieno di radici ovunque.
Ma toccare la terra , strappare le zolle, tagliarsi le mani con le lastre di pietra che spuntavano è stato liberatorio.
Adesso dietro casa mia, cè un piccolo abete argentato, che guarda la vallata che è in fiore, in un tripudio di verde.
Sarò felice di vedere quell'abete crescere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ho letto per caso queste tue parole e si capisce subito che sei una persona sensibile.

Non so chi sia Noè, probabilmente un animale domestico, ma di sicuro è qualcuno che non scorderai.

Sign my Guestbook from Bravenet.comGet your Free Guestbook from Bravenet.com